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Sport, salute e welfare

Si è svolto il 3 marzo, presso il Comune di Marina di Camerota (provincia di Salerno), il Seminario “Sport, Salute e Welfare” e l’importanza dello sport per l’equilibro psico-fisico e sociale. L’evento organizzato dallo Csain Campania e dalle istituzioni locali ha visto i saluti di Domenico Lombardi, del Comitato Csain Salerno – Cilento, di Maria Cinzia Pinna, referente del Progetto Community Hub e di Pierantonio Esposito, Responsabile tecnico del progetto Community Hub. L’apertura del seminario è stata a cura di Gennaro Rega, Presidente del Comitato Regionale Csain Campania.

Il dibattito ha visto un momento iniziale di approfondimento dedicato all’importanza del ruolo delle associazioni sportive per l’inclusione e il miglioramento della qualità della vita con le relazioni di Mario Salvatore Scarpitta, Sindaco del Comune di Camerota, di Vincenza Perazzo, Assessore alla Pubblica Istruzione e Sport del Comune di Camerota, Anna Esposito, Assessore Pubblica Istruzione e Sport del Comune di Centola, Angelo Di Fluri, Assessore alla Pubblica Istruzione e Sport del Comune di San Mauro La Bruca e di Costantina Ruocco, Vicepresidente dell’Istituto Comprensivo di Camerota. Successivamente, si sono analizzate le nuove modalità della metodologia dell’allenamento sportivo e fitness dopo l’emergenza sanitaria con una relazione del professore Melchiore Roberto Infranca, Docente di Scienze Motorie dell’Università di Napoli.

Gli interventi successivi hanno analizzato il rapporto tra Salute e Benessere, con il Dottore Francesco Saturno, Medico e Assessore alla Sanità del Comune di Camerota e con la psicologa Alessandra Ruocco, Coordinatrice del Sistema Accoglienza e Integrazione di Torre Orsaia e una particolare attenzione è stata posta alla corretta alimentazione con l’intervento di Giusy Sansone, esperta di Scienze Biologiche e Scienze della Nutrizione Umana.

Peraltro, il Cilento è famoso per il gran numero di ultracentenari e per una popolazione dalla salute invidiabile. Il segreto di questi record è legato strettamente alla Dieta e alle attività sociali e fisiche che gli abitanti di questo territorio seguono. Una popolazione che vive una vita caratterizzata dal consumo di alimenti sani e di cucina semplice, oltre che a socialità tipica della Dieta Mediterranea, che ha permesso di ridurre i rischi di infarto, ictus, cancro e malattie neurodegenerative, così da avere un’aspettativa di vita fuori dall’ordinario.

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