Un motivo d’orgoglio. Uno stimolo per andare avanti sulla strada intrapresa e che ha riscosso grandi consensi. Per lo Csain l’organizzazione del Trofeo Sant’Agata, nel quadro di un coordinamento generale con Coni Sicilia e Sport e Salute. ha rappresentato questo e tanto altro. Lo dicono i numeri e la qualità offerta dall’evento che non ha deluso le attese.
Il Trofeo, ormai collaudato e giunto all’edizione numero 24, è dedicato alla Santa Patrona di Catania ed è inserito nel programma della Settimana dello Sport Agatino. Teatro dell’evento è stato il Cibalino, il campo di gioco recentemente riqualificato, che ha vissuto il suo primo momento ufficiale, dopo che da mesi viene usato dal Catania Calcio come sede di allenamento.
Quattro squadre, sei partite per una grande mattinata di sport e divertimento. La vittoria è andata alla squadra dei Magistrati Catania, diretta da Ignazio Fonzo, vittoriosa 1-0 grazie al gol di Norzi nel finale. Battuta la rappresentativa dell’Asd Città del Vaticano nell’unico gol subito in tre partite, tanto da guadagnare il premio come miglior difesa. In campo anche la Nazionale dei diplomatici, che ha ricevuto la Coppa Discplina, e la Rappresentativa Città di Catania, allenata da Ezio Raciti, ex tecnico del Messina di Serie C, e rafforzata con due ex giocatori come Giovanni Marchese (lo ricordiamo a Torino, Catania e Genoa) e Maurizio Pellegrino, già tecnico del Catania. La ciliegina sulla torta il servizio catering e di accoglienza offerto dagli studenti dell’Istituto Alberghiero Karol Wojtyla di Catania. Per Giuseppe Lombardo, coordinatore nazionale del settore calcio, una grande esperienza da ripetere, un evento di grande spessore sportivo e aggregativo da implementare ulteriormente.
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