Mare e disabilità
Può lo sport essere inclusivo? Ovviamente si. Se poi a renderlo un’esperienza indimenticabile ci si mette lo splendido mare di Calabria e la possibilità di una veleggiata al tramonto tutto diventa ancora più magico e suggestivo. In una delle più calde giornate di luglio degli ultimi tempi sono usciti in barca un nutrito gruppo di partecipanti per vivere una nuova ed entusiasmante esperienza. Un appuntamento giunto alla sua terza edizione che ha per titolo “Mare e disabilità”, uno sguardo a nuovi orizzonti” fortemente voluto da Luigi Lupo presidente dell’associazione Calcia l’Autismo.
Una bella giornata inclusiva che ha portato i partecipanti lungo le costa Cetrarese grazie alle tante barche a vela, messe a disposizione di attenti e sensibili diportisti, scortate da una vedetta della Capitaneria di Porto di Cetraro con a bordo il Comandante, Tenente di Vascello Alfonso Luca Migliore, e altre imbarcazioni della Lega Navale di Cetraro. 18 fra ragazzi e ragazze speciali, con i loro rispettivi accompagnatori , hanno vissuto l’ebbrezza e l’emozione del mare che, per antonomasia, non ha nessuna barriera fisica e mentale. Non potevano non essere presenti i delegati CSAIN Franca Ferrami e Debora Granata del comitato Paralimpico da sempre vicini a queste iniziative.
Soddisfatti anche il presidente della Lega Navale di Cetraro e la Presidente del Centro Velico per aver contribuito a regalare ai ragazzi emozioni che non dimenticheranno mai.
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