I dati emersi da una recente statistica effettuata dall’Istituto Superiore di Sanità Nazionale, hanno messo in evidenza che l’abbandono sportivo avviene maggiormente nelle fasce adolescenziali.
Alla luce di questa evidenza oggettiva, per comprenderne le cause, Noemi Tazzi, Presidente di CSAIn Abruzzo, e Francesco Splendiani, Vicepresidente del medesimo Ente, nell’ambito del progetto “Community Hub e Sport inclusivo”, promosso da CSAIn, hanno avviato, in qualità di Orientatori Sportivi, nei mesi di marzo ed aprile, un percorso di formazione presso l’Istituto d’Istruzione Superiore “da Vinci – Colecchi” di L’Aquila.
I target di riferimento di questa attività sono stati i ragazzi frequentanti le classi quarte che rappresentano appieno la fascia oggetto di analisi dell’istituto superiore di sanità nazionale.
Agli studenti sono stati somministrati questionari di orientamento sportivo per indagare sulle motivazioni che li spingono ad abbandonare l’attività sportiva. In seguito, sono stati attivati laboratori di cooperative learning per dar modo ai ragazzi stessi di suggerire le soluzioni al problema riscontrato.
Unendo alla scuola e allo sport le politiche attive del lavoro, i due orientatori sportivi hanno, inoltre, permesso ai ragazzi di scoprire l’esistenza di nuovi sport da praticare anche come futura attività lavorativa. A tal fine, in linea con gli indirizzi scolastici scelti dagli alunni, è stato coinvolto Francesco Calvisi, della ASD Arborea Tree Climbing, che ha introdotto i ragazzi alla pratica di un’attività sia sportiva che professionale: l’arrampicata sugli alberi, spiegandone, nei dettagli, le tecniche di ascesa.
A maggio, a conclusione del percorso, è previsto un seminario, in collaborazione con la Asl 1 di L’Aquila ,che ha partecipato al progetto, durante il quale verrà effettuata, alla presenza di un Dottore psichiatra, l’analisi dei dati raccolti e la valutazione delle soluzioni fornite dai ragazzi.
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